Supporto e facilitazione per dirigenti, staff e docenti
COME ATTIVARE UNA COLLABORAZIONE EFFICACE
A SCUOLA PER SUPERARE LE CRITICITÀ NEI GRUPPI
La Tecnica della Scuola offre percorsi di “supporto e facilitazione” per le scuole che riscontrano nel loro ambiente professionale un clima difficile con situazioni relazionali critiche o conflittuali, che alla lunga comportano problematiche organizzative e funzionali
> DESTINATARI: tutto il personale scolastico
> MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL PERCORSO: Incontri webinar in diretta live – On demand
> DURATA: da 8 a 16 ore articolati in incontri di 2 ore ciascuno
> Quando può essere utile l’intervento
Negatività diffuse
Distruttività – Criticismo – Opposizione – Riunioni inefficaci – Barriere comunicative nelle diverse funzioni – Troppe polemiche – Mancanza di ascolto fra figure e ruoli – Aggressività comunicativo-relazionali – Carenza del lavoro di gruppo – Criticità nello staff di direzione – Criticità comportamentali nelle classi.
Conflitti tra figure
Conflitti tra dirigente e ruoli operativi – Conflitti tra dirigente e docenti – Distorsioni tra linguaggi diversi – Conflitti tra colleghi insegnanti – Consigli di classe critici – Episodi di discriminazione – Mancata collaborazione.
Emozioni e climi difficili
Logoramento, deterioramento e demotivazione – Difficoltà nella gestione dell’ansia – Eccessiva aggressività – Comportamenti regressivi – Stress per mobilità del personale tra funzioni – Far fronte alle critiche dei colleghi – Disagio diffuso nell’istituto – Mancanza di rispetto – Rigidità.
Disfunzionalità del sistema organizzativo
Procedure non chiare – Non gratificazione del personale – Resistenze a nuove formule organizzative – Mancanza di informazione sugli obiettivi della struttura di riferimento – Conflitto di attribuzioni tecniche tra dirigente e altri ruoli – Negatività provenienti da disfunzioni amministrative – Cambiamento organizzativo continuo che crea incertezze – Difficoltà di coinvolgimento nelle politiche di istituto.
> Obiettivi
Il programma di intervento presenta alcuni obiettivi:
- Miglioramento delle relazioni organizzative nel presidio scolastico (micro consulenza)
- Scambio assistito dal facilitatore come terzo, tra uffici, consigli di classe, insegnanti (mediazione)
- Ascolto delle negatività in piccoli gruppi di insegnanti: tensione, rabbia, demotivazione (facilitazione)
- Accompagnamento del dirigente, che introduce la cultura della fiducia nel suo istituto (colloqui-supporto)
- Sviluppo di passi verso una maggiore consapevolezza e coesione nello staff di direzione (teambuilding)
> Il metodo della facilitazione esperta
Gli interventi attingono direttamente dalla “Facilitazione esperta”, quell’insieme di competenze da agire con attitudine intenzionale, in forma sistematica e con atteggiamento vigile, con l’obiettivo di aumentare le risorse in gioco. Gli strumenti facilitatori mirano a spingere persone e gruppi a passare da loro minimali interessi a piani di interesse più ampio, che inevitabilmente comporta l’attraversamento di barriere, resistenze, opposizioni.
La Facilitazione esperta nasce per sviluppare forme di aggregazione integrata, capaci di bilanciamento della sfera tecnica e della sfera sociale, che sappiano incrementare rispettivamente l’area del compito (didattica e risultati) e l’area della partecipazione (relazioni, emozioni, senso collettivo). L’incontro moderato tra questi due piani prova a contenere i reciproci eccessi (rigidità e caos) e mira a sviluppare contesti più sicuri e aperti.
La Facilitazione esperta è costruita su 4 vertici di competenze primarie, 4 funzioni “F” quali una sequenza da seguire all’interno di ogni evento organizzativo e sociale: F1-Coordinare: organizzare il contesto. F2-Coinvolgere: negoziare parole e fatti. F3-Aiutare: trasformare negatività e malessere. F4-Attivare: motivare alla conoscenza e ai risultati.
La Facilitazione esperta proviene dagli studi di Biosistemica e Comunicazione ecologica, approcci integrati in ambito psicosociale e viene assemblata e codificata nello specifico per le organizzazioni e per il lavoro, quale metodo teorico-pratico per fare gruppo, la trasformazione di conflitti, il benessere.
La Facilitazione esperta è l’incontro di almeno quattro discipline scientifiche essenziali:
- Management comportamentale, Kets de Vries, Schein, Thaler, Weick
- Psicologia sociale, Goleman, Lewin, Liss, Rogers, Stern, Zimbardo
- Neurobiologia interpersonale, Cozolino, Damasio, LeDoux, MacLean, Porges, Siegel
- Pedagogia attiva, Dewey, Knowles, Kolb, Morin
> Cinque forme di aiuto diretto presso le scuole
Facilitazione, ascolto, aiuto, mediazione direttamente on line. Le cinque le forme di aiuto sono:
1) Facilitazione: sviluppo operativo, supporto emotivo, metodo nei gruppi e nelle funzioni.
2) Teambuilding: costruzione di gruppo nello staff di direzione.
3) Mediazione: aiuto diretto e negoziazione assistita presso conflitti in funzioni diverse.
4) Organizzazione: consulenza facilitatrice sulle culture e sugli assetti di istituto.
5) Colloqui-supporto: momenti individuali di supporto e motivazione.
> Come richiedere il servizio
Invia una richiesta per la tua Scuola compilando il modulo on line, fornendo le informazioni richieste: periodo di svolgimento, estremi della scuola e referente. Sarai immediatamente contattato per concordare i dettagli. Il referente potrà contattare il formatore al tel o via skype per valutare le criticità e avviare una prima idea di programma.
Per ulteriori informazioni scrivi alla casella di posta [email protected] o chiama al numero 095 448780.
Direzione scientifica
e consulenza
Pino De Sario, psicologo dei gruppi e consulente in facilitazione, docente, autore. Ha insegnato all’Università di Pisa al corso di laurea in Scienze per la pace “Strumenti di facilitazione nel conflitto”. Svolge attività metodologica in campo organizzativo e sociale. Nel panorama italiano Pino De Sario, il suo Studio e la Scuola Facilitatori che dirige, rappresentano una fonte metodologica di prima qualità nel campo della facilitazione e del teambuilding, per la codifica originale degli strumenti, la loro applicabilità nei contesti, l’aderenza delle proposte. Aree di interesse: comportamento organizzativo, apprendimento, gestione delle negatività, facilitazione dei gruppi, benessere nel lavoro. Membro della Società Italiana di Biosistemica, docente in diversi Master. Direttore della Scuola Facilitatori.
Autore di numerosi libri sulla facilitazione, tra cui: Facilitazione (2021); La spinta che attiva (2019); L’intelligenza di unire (2017); Il potere della negatività (2012); L’insegnante facilitatore (2011); Far funzionare i gruppi (2010); La riunione che serve (2008); Il facilitatore dei gruppi (2006), Professione facilitatore (2005).