DISFORIA DI GENERE: NON RICONOSCERSI NEL PROPRIO CORPO

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DISFORIA DI GENERE: NON RICONOSCERSI NEL PROPRIO CORPO
Saper leggere il disagio nascosto degli alunni

 

Il disagio emotivo nell’età evolutiva è una condizione molto frequente e si manifesta in misura maggiore o minore a seconda anche delle esperienze vissute e di alcuni aspetti della personalità. Il disagio può derivare da cause soggettive, quali ad esempio vissuti che includono sofferenza, frustrazione, insoddisfazione, o da cause esterne, quale l’impossibilità di soddisfare bisogni ritenuti importanti per vivere bene, l’incapacità di stabilire relazioni positive con i pari, la difficoltà di costruire un’immagine del proprio corpo congruente con l’immagine di sé.
Il corso si propone di offrire ai docenti spunti e riflessioni  per  una lettura consapevole dei comportamenti degli alunni con particolare attenzione al riconoscimento precoce delle peculiarità di ciascuno attraverso una osservazione analitica dei comportamenti nel breve, medio e lungo periodo, e una progettazione didattica collegiale che possa valorizzare le diverse potenzialità.


IL CORSO HA UN ADURATA DI 4 ORE ARTICOLATE IN 2 VIDEOLEZIONI SUPPORTATE DA SLIDES


 > FORMATRICE  

Anna Maria Di Falco


 > DESTINATARI  

Docenti di ogni ordine e grado


 > OBIETTIVI  

  • Dare indicazioni e suggerimenti ai docenti su principi, modalità e strumenti di osservazione sistematica e mirata dei comportamenti
  • Fornire proposte organizzative e operative per aiutare gli alunni a gestire il disagio
  • Implementare le competenze professionali dei docenti in un campo ancora poco esplorato
  • Supportare i docenti nella gestione di alunni “difficili”
  • Sostenere i docenti nella gestione dei bisogni meno frequenti degli alunni
  • Suggerire proposte per promuovere un rapporto sempre positivo e propositivo con i genitori.


 > PUNTI TEMATICI  

  • La lettura non sempre facile e scontata dei segnali di disagio provenienti dagli alunni
  • La preadolescenza/adolescenza periodo di acquisizione di identità e della costruzione dell’immagine del proprio corpo
  • La varianza di genere o non conformità di genere: non riconoscersi nel genere assegnato alla nascita sulla base del sesso biologico
  • Le difficoltà dei bambini e degli adolescenti con varianza di genere di relazionarsi con gli adulti e con i pari. Il contesto scolastico terreno fertile per dinamiche di stigma e marginalizzazione che possono avere pesanti effetti negativi sul benessere psicologico e sulla qualità della vita
  • Educare al rispetto della persona e alle differenze e aiutare gli alunni a sviluppare la capacità di resilienza per fronteggiare gli ostacoli nel confronto con gli altri
  • Accogliere e riconoscere il vissuto degli alunni e mettere in atto strategie inclusive e di prevenzione per evitare discriminazione e atti di bullismo
  • Come evitare il rischio di emulazione nei soggetti più fragili: educare a riconoscere e gestire la propria emotività.
  • Condivisione di eventuali esperienze vissute in classe.


 > MAPPATURA DELLE COMPETENZE  

  • Potenziare le competenze necessarie finalizzate alle modalità di osservazione dei comportamenti e alla descrizione di indicatori puntuali
  • Potenziare le capacità di relazione, di comunicazione e di empatia con gli alunni
  • Implementare le competenze dei docenti allo scopo di aiutare gli alunni a gestire il disagio
  • Potenziare le capacità progettuali e organizzative per strutturare ambienti di apprendimento idonei a creare un clima di benessere e di fiducia reciproca
  • Implementare le competenze professionali per facilitare la relazione con la classe, i singoli alunni e i docenti del consiglio di classe.


 Il corso è presente sulla piattaforma ministeriale Sofia (ID. 136502)